Vi siete mai chiesti chi erano i vostri antenati?
No? Sì ma non sapevate da dove iniziare?
Questo breve tutorial è perfetto per voi!

1 Il Portale Antenati
Tutto è iniziato durante il primo lockdown del 2020 quando, per passare il tempo e iniziare un progetto abbastanza ambizioso, ho iniziato a cercare sul web qualche informazione su come strutturare questa ricerca.
Da brava Millennial non potevo non augurarmi che ci fosse qualche sito a riguardo. E, infatti, la mia fiducia è stata ben riposta!
Il Portale Antenati è un ottimo punto di partenza: il sito racchiude gli Archivi di Stato di tutta Italia, suddiviso per province e singoli comuni.
Qui potrete trovare i registri di nascita,battesimo,matrimonio e morte; documenti utilissimi per ricostruire la vostra genealogia.
I periodi storici disponibili sono: stato civile napoleonico (dal 1809 al 1815 circa), stato civile della restaurazione (dal 1816 al 1860) e stato civile italiano (dal 1860 in poi).
Come funziona?
- Metodo veloce: Potete effettuare una ricerca per nome (nome, cognome, località, nome) o registro (località, anno, tipologia) e controllare se produce dei risultati
- Metodo impegnativo: Consultare pagina per pagina i vari registri (metodo noioso ma sicuramente più efficace) nel caso in cui il primo metodo non dia risultati
Essendo in continuo aggiornamento non si esclude che in futuro la ricerca veloce sarà l’unico metodo proposto.
2 Archivi Parrocchiali
Tutto molto bello ma se hai bisogno di informazioni antecedenti il 1800?
Entrano in gioco gli archivi parrocchiali che, dove ben conservati, possono partire dal 1400!
Sicuramente è una strada molto più impegnativa ma, nel mio caso, è stata fondamentale.
In base a dove vivete l’accesso può essere richiesto direttamente al parroco, o in alcuni casi, alla diocesi.
In questo caso è bene sapere che potreste trovare i documenti scritti in latino (oltre che quantità di polvere secolari) quindi è bene attrezzarsi con dizionari e guanti perché sono registri abbastanza antichi e di un certo valore storico.
La tipologia di documenti è la stessa di quella menzionata al punto 1 ma attendibile dato che fino al 1800, era la Chiesa a tener traccia dei cittadini.
3 Myheritage.it
Una soluzione che vi farà oltrepassare i confini nazionali è Myheritage.it dove potrete costruire voi l’albero genealogico di famiglia e trovare parenti in giro per il mondo! Se non, addirittura, dei documenti.
Una delle principali funzioni che ho apprezzato è l’arrivo di una notifica nel caso in cui altri utenti abbiano inserito dati simili a quelli di vostri presunti antenati (il cosiddetto “match”).
Il sito offre una prova gratuita di 14 giorni al termine del quale si attiverà un abbonamento.
Nel caso in cui abbiate avuto dei parenti emigrati negli Stati Uniti, segnalo The Statue of Liberty-Ellis Island Foundation, Inc. dove è possibile consultare i registri navali d’ingresso e partenza.
4 Altri siti
Nel caso in cui vogliate rivolgervi ad esperti del settore o abbiate come punto di partenza uno stemma, vi elenco un paio di siti di riferimento utilissimi:
Informazioni generali su famiglie nobiliari, rami genealogici dei cognomi ecc:
Informazioni e studi sugli araldi:
Questi sono i principali strumenti per iniziare la vostra ricerca che, ne sono certa, vi darà molte soddisfazioni!
Fatemi sapere cosa riuscite a trovare e, se avete altri suggerimenti, lasciate un commentino!

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