Parlo spesso di Abruzzo consigliandovi tappe imperdibili e libri da leggere per scoprire questa bellissima regione ma non avevo mai inserito delle filastrocche dialettali.
Rime Toscibili di Gino Bucci merita uno spazio in questa rubrica e sarà sicuramente una scoperta per voi!
Ho avuto l’immenso piacere di intervistarlo durante il suo fittissimo tour di presentazioni in giro per l’Abruzzo, iniziato a luglio e tuttora in corso (ci sono già date nel 2023)!
Chi è Gino Bucci?
A prima vista un comBare alla mano e ironico direttamente da Martinsicuro (TE) con quell’accento stretto che trasmette subito simpatia (la STH semBre presente).
Ha da sempre due passioni: la scrittura e l’Abruzzo.
Conosciuto sul web come L’abruzzese fuori sede, crea la pagina Facebook nel 2014 durante l’università, a detta sua, per far concorrenza a “Il marchigiano fuori sede” (patriottismo #sembrefatto) e anche per far conoscere l’Abruzzo che, credetemi, fino a qualche anno fa era più sconosciuto del Molise.
Il successo de L’abruzzese fuori sede
Seppur creata per caso, la pagina Facebook inizia pian piano ad acquisire visibilità sia in termini di numeri che di condivisioni. Ad oggi conta più di 210.000 follower su Facebook, quasi 50.000 sul Gruppo Agricolo e più di 22.000 su Instagram.
La chiave, a mio parere, è da individuare nello stile di scrittura che si traduce in un mix di italiano e dialetto caratterizzato da sottile ironia e satira.
L’abruzzese racconta storie,aneddoti molto spesso inviati dai follower stessi oltre che da un’immensa passione verso l’Abruzzo e la sua cultura letteraria.
E proprio il ruolo di portavoce e raccontastorie spesso ha portato a delle bellissime pagine di solidarietà come nel caso del Lanificio Merlino, produttore di coperte storiche abruzzesi di Taranta Peligna salvato dalla chiusura grazie ad un post che ha riscosso enorme successo mandando letteralmente in tilt il sito dell’azienda.
Oltre che al conferimento di numerosi premi prestigiosi regionali e nazionali.
Da abruzzese posso ad oggi confermare che, grazie a Gino e alla sua pagina, ho (ri)scoperto la mia regione ed intrapreso anche un tour per godermela al massimo.
Rime Toscibili
Edito da Ricerche&Redazioni, Rime Toscibili si sviluppa negli anni durante le notti insonni di Gino. Toscibile ha diversi significati ma il più usato è “Discutibile” in quanto le rime sono interpretabili in numerosi modi e “non sono perfette” (cit. dell’umile Bucci).
Simpatico anche il siparietto che vede come protagonista la richiesta inviata all’Accademia della Crusca per inserire il termine nel vocabolario ma finora il silenzio assoluto (Crusca ci sinD?).
Nel libro si parte per un viaggio che racconta la nostra regione nelle sue tantissime sfaccettature: le misteriose figure folkloristiche, le tradizioni culinarie, la famiglia, le frazioni e le contrade sconosciute, gli emigrati, la fregnità dei nonni; senza dimenticare divertentissime dediche a diversi personaggi dello spettacolo legati o meno all’Abruzzo.
Sono convinta che questo libro sia un MUST sia per gli abruzzesi che per chi vuole conoscere questa regione in modo non convenzionale.
La lettura è scorrevole e piacevole perfetta per una breve pausa durante le vostre giornate frenetiche.
Menzione speciale a Pallotta cace e ove che ha un posto speciale nel mio cuore.
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